mercoledì 9 gennaio 2013

AUSTRIA IN MOTO parte2 Ninja 250 r

PARTE 2     AUSTRIA 2011    luglio/agosto



Innsbruck - Salisburgo
Lasciamo Innsbruck in tutta calma e verso le 10 siamo in viaggio. Direzione Salisburgo.
La strada non è facile perché voglio evitare di passare da Monaco, cosi devo fare parecchie deviazioni, ma per tutto il tempo ci fa compagnia un sole stupendo e I paesaggi, inutile ripeterlo.

Arriviamo dopo pranzo in zona Salisburgo. Verso le 4 per fortuna. 
Il paesaggio si dirada sempre più e dalle ripide e verdi montagne si passa a colline e pianure sempre piene di alberi e prati stupendi dove spuntano case in legno con tetti spioventi e fiori.
Arrivati nei pressi di Salisburgo trovo un centro info e una signora tanto carina (sembrava la signora in giallo) mi dice tutti I campeggi della zona.
Imposto il tomtom e punto su Camping Panorama. 
Un campeggio stupendo, su una collina sopra Salisburgo, terrazzata, da cui si vedeva tutta la città.
Monto la tenda in un caldo quasi paradossale ma bello, faccio una lavatrice di roba visto che siamo entrambi a secco di vestiti e scendiamo a vedere la città.

I 2 giorni successivi li passiamo a Salisburgo. 
La guida
Castello


Visitiamo il Castello molto bello e particolare(a sinistra), l'Hofburg che è una reggia del re piena di giochi di acqua in cui ci fa da guida Nightmare(a destra),




il Duomo, dove scrocchiamo la guida da un gruppo di italiani, il cimitero scavato nella montagna, e gli Schloss Mirabell, dei giardini stupendi (sotto).
Schloss Mirabell
Schloss Mirabell
Passeggiamo per le vie della città che è davvero bella, concedendoci prezel di ogni tipo, torte sacher, torte mozart e delle sottospecie di maritozzi che faceva un forno li, davvero ottimi.
Salisburgo vista dal castello


Un giorno facciamo anche una stupenda visita su un monte li vicino, solo perché a Salisburgo c'è una card che costa 25euro e per un giorno entri ovunque gratis. Ho risparmiato almeno 30euro, la consiglio!
Visitiamo anche il Museo di arte moderna e l'Hangar della Redbull, dove c'è un esposizione motoristica che fa paura!!!

A parte un giorno in cui ha piovuto il pomeriggio, il tempo anche qui ci assiste ma fa comunque freddo.

Salisburgo - Vienna
Lasciamo presto Salisburgo e con un po di nuvole ci avviamo in direzione Vienna.
Il viaggio è lungo, la strada tanta e il freddo pure.
Inoltre non mi sento sicuro, la moto ha già preso due belle botte e viaggia a pieno carico, almeno 150kg tra noi e bagagli, la paura di un danno è forte.
Devo dire pero che ogni sera ho controllato la moto, stretto I bulloni principali e ingrassato sempre la catena (mitica bomboletta finita l'ultimo giorno).

Il primo pezzo è abbastanza tranquillo, il paesaggio continua ad essere collinare e incontriamo vari centri.
Dopo un po però la strada per Vienna diventa una vera e propria autostrada, trafficata e piena di tir. 
I paesaggi diventano immense distese pianeggianti prive di case e centri abitati fino all'orizonte. 
Per quanto fosse suggestivo, il tutto aumentava solo la paura di danni e la consapevolezza che se succedeva qualcosa lì, non c'era davvero niente e nessuno.
Anche I benzinai sono uno ogni 10 15 km se dice bene.

Pranziamo al volo in autogril, il freddo diventa davvero intenso ma almeno non piove.

Man mano che ci avviciniamo noto che le targhe sono sempre più slave e romene, a volte anche bielorusse e russe.

Questa è anche la tratta in cui riceviamo più TIFO da chi ci supera. Bisogna infatti dire che I nostri spostamenti sono stati accompagnati da camionisti, autisti e passeggeri che ci guardavano e ci alzavano il pollice o ci suonavano ridendo!

Nelle vicinanze di Vienna, a circa 40 km, si alza un vento davvero assurdo, la strada aveva ripreso a scorrere in mezzo ad un bosco fitto di abeti e la cosa creava come una conca in cui il vento si incanalava.
Ho avuto davvero paura, sono abituato al vento in moto ma quando ti trovi con la moto carica e in piega e vai dritto, ti rendi conto che la cosa è pericolosa. 
Ad ogni slargo laterale della strada arrivavano folate laterali e ho visto più di un camion oscillarmi davanti.
Per tutto il tempo, fin dentro Vienna vado a 90 fissi facendo forza sul manubrio con tutto il corpo.

Alla fine entriamo a Vienna che sono le 4-5 e mi dirigo verso un campeggio che avevo segnato, senza accorgermi che ne ho superato uno molto meglio.

Il campeggio non ha nulla a che vedere con I due precedenti. Immerso nella città si sente troppo il traffico, i prati sono pieni di foglie e radici e gli alberi non sono adatti perché con il vento si agitano in modo abbastanza rumoroso. Il bagno poi era un casino, almeno 3-4 centimetri di acqua per terra, ringrazio di esserci entrato con gli stivali da moto.

Visto che non sapevo dove altro andare ed eravamo a pezzi montiamo la tenda e passiamo la notte qui, forse la peggiore perché pioviccica e tira vento, tanto. 
Passiamo quindi la notte semi insonni, tra fulmini, vento e freddo.
L'unica cosa positiva è che troviamo due camper italiani che ci rincuorano, una signora mi ha anche lavato I piatti, penso che non lo scorderò mai, ma mi comunica che il tempo peggiorerà, soprattutto il freddo.

L'altro camper era di un milanese. Tira fuori dal camper un sh 300 e parte con la moglie, ci parlo un po e scopro che è un motociclista, mi fa I complimenti e mi chiede se mi serve qualcosa.

Il giorno dopo la prima cosa che faccio è entrare nel centro internet del campeggio. Cerco un altro campeggio in città, vedo le foto e I prezzi. Ne trovo uno, lo chiamo e gli chiedo se hanno I bungalow per due che vedo in foto, capisco di si (parlavamo in inglese) e carico di corsa la moto, pago e alle 11 ci eravamo già sistemati nel nuovo campeggio.
Qui I bagni sono molto meglio e dormiamo in un appartamento minuscolo con due letti a castello, le lenzuola pulite e impacchettate, caldo, con armadi, cassaforte e un tavolino, ottimo.

Restiamo per circa 3 giorni a Vienna in questo campeggio, più che soddisfatti dell'appartamento.

Vienna è stupenda...davvero. Forse sono più caratteristiche Innsbruck e Salisburgo, ma questa città immensa è piena di stili architettonici, di musei e di tante altre cose da vedere.

Ci spostiamo in città sempre in moto e devo dire che il traffico, come in tutta l'austria, è educato e preciso, se si può dire cosi.

Shonbrunn
Shonbrunn
Vediamo lo Schloss Shonbrunn Palace, la villa reale per le vacanze, un tempo fuori Vienna ora in centro praticamente. E' qualcosa di stupendo. Dentro c'è tutto un percorso tra le varie sale con audioguida. Fuori sono tutti giardini immensi curatissimi.


C'è poi il Giardino del Principe dove ci sono tutte piante modificate e incroci, il Giardino dei Labirinti, appunto pieno di labirinti e altri giochi strani.
Poi c'è la Terrazza panoramica della Gloriette da cui ammirare tutto il complesso e la città.
Gloriette
Gloriette










In questi parchi abbiamo la fortuna di trovare degli scoiattoli simpaticissimi che ti mangiano le nocciole dalle mani e anche passeri che ti si posano sul palmo, basta che alzi la mano.









Il centro poi è pieno di grandi viali pedonali, pieni di negozi di ogni tipo in stile moderno o di vecchie boutique di lusso. Sempre al centro della città, spicca il Duomo, veramente imponente.
Sotto al Duomo vi sono circa 50-60 carrozze vecchio stile, con i cavalli decorati e piene di turisti.

Se dovessi descrivere tutti i musei non finirei più ma abbiamo visto l'Hofburg cioè il castello, il Museo di Sissi, la Città dei musei, complesso di musei di ogni genere e caratterizzato dall'enorme numero di ragazzi che si ritrovano qui.
Vi sono poi altre zone e musei della città che vediamo solo di sfuggita.

A Vienna il tempo è sempre stato clemente, esclusa la prima notte, ma ha fatto davvero freddo.

Dopo 4 giorni decidiamo di lasciare Vienna e ricominciamo il ritorno dirigendoci a Graz.

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Alcune foto:

Museo della Secessione.Vienna.






Vista panoramica dalla Gloriette

Hofburg
Duomo

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